Agg. Si dice di chi è incapace in una determinata attività (il più delle volte sportiva). Parente di "triste", riporterebbe alla mente le lacrime nel vedere questo poveretto all'opera.
Es. "Ma quanto è tristo Gattuso?"
"No, vecchio, ti dico: abbiamo fatto due tiri a calcetto e c'era uno troppo tristo, non si poteva vedere"
"Merda che tristo che sei!"