1) Nickname o soprannone di persona schizzata, non molto “per la quale”, imprevedibile. Il termine forse proviene da schizofrenia, che in psicologia indica in generale la dissociazione mentale patologica. È soprannome molto usato per indicare gli irregolari: mi sa che è meglio non chiamare Schizzo, sennò chissà che casino combina alla festa della Barbara.
2) Idea balzana: Se mi viene lo schizzo prendo su e vado in montagna da solo.
3) nel gergo drogastico degli ’80 indicava il primo “sorso” di eroina che ti entrava in vena, e quindi la pera. Assai usato da Andrea Pazienza es. Pompeo, cell’hai uno schizzo per me?