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Puttan tour.definizione esatta: Colui o coloro che in gruppo vanno a vedere sulla statale le puttane,ma non hanno i soldi per andarci.Equivalente a Genova:U giu di misci...Ovvero il giro degli squattrinati.
di Jobiboo da Vicenza
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Dicesi puttantour quando insieme ai tuoi amici vai a fare il giro della statale, per vedere che puttane ci sono. I più fighi tentano anche di fare due chiacchiere con le mignotte. Solitamente il puttantour si conclude con un nulla di fatto perché in realtà nessuno ha sul serio intenzione di andare a puttane, o perchè mancano i soldi.
di Bracchetto da Verona
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Eravamo in cinque in macchina, ci siamo fermati di fianco ad una nigaz… c'erano mille nigaz. Ovviamente nessuno era seriamente intenzionato a scopare… cosa che poi è successa, invece, con M. che ha perso la verginità di fronte a quattro persone che applaudivano… Vabbuò e insomma, in cinque in macchina ancora con le lire, ci siamo fermati e al finestrino destro si è appoggiata questa nigaz che cominciato a mostrare le puppe. Tra l'altro noi desiderosi di toccargliele abbiamo raccolto mille lire a testa, le abbiamo dato cinquemila lire in millini e abbiamo dato tutti una palpata per qualche secondo a testa alle sue tette rifatte e parecchio mollicce… insomma è stata una scena divertente. L'apice della serata è stato raggiunto quando questa specie di mammona quarantenne che svezzava i giovani si è occupata di far perdere la verginità a M. Tutto questo succedeva in una baracca abbandonata in cui vedevamo la sagoma di lei messa… praticamente a pecus… con queste tettone che sballonzolavano e lui da dietro con questo arnese gigantesco e il fare da diciottenne infoiato, che si stantuffava 'sta donna. E... niente, ecco, è stato parecchio divertente.
di Pier da Venezia
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Giusto un anno fa eravamo in macchina dopo una serata di baldoria, abbastanza pieni, compreso quello che guidava. Eravamo in quattro in macchina su un BMW vecchio modello, era del papà di un mio amico. Io me ne stavo in disparte. E… niente… praticamente girando così per... be', abbiamo visto che in zona della ferrovia ci sono ragazze che… tendono a prostituirsi. Noi cosa diciamo? Andiamo a cercarne una! Ma non vogliamo farci niente, dico io, no? Ovvio, dicono loro, ci divertiamo un po'. Non una normale, troviamone una che faccia ridere. Tranqui, andiamo a cercare, arriviamo vicino al Ma***, che è un istituto tecnico, e ne abbordiamo una vecchia lì in disparte con il cellulare, sulla strada. Questa qua non ce la possiam perdere abbiam detto, è una vecchia, bionda, andiamo lì a chiederle, no? Tiriamo giù il finestrino e questa qua ci fa segno di no con la mano, continua, no, no, no. E noi, cosa no? Ti paghiamo. E lei, no, no, no, non capisco bene l'italiano. E noi, be', ma ci piacciono quelle dell'est. E lei continua, no, no, no. E noi ad insistere, quanto vuoi? Quanto vuoi? Questa qua tutta spaventata, non si riusciva a capire perché. Ad un certo punto abbiamo tirato su il finestrino e l'abbiamo mandata in malora, convinti di tornare a casa. Al semaforo però aspettando il rosso, vediamo passare un taxi e sul sedile posteriore c’é la signora del cellulare e a quel punto capiamo. Non era una prostituta, stava solo aspettando un taxi. [fonte: registrazione vocale, conversazioni da bar con Pier, estate 2006]