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L’ho conosciuto a Londra perché abbiamo fatto un colloquio assieme per un agenzia di comunicazione che cercava personale. È arrivato che non potevi non notarlo. Aveva ‘sto cappello grande bianco da marinaio, ‘sti pantaloni pieni di tasche, ‘sto giubbotto con ali da angelo. Poi aveva ‘sta maglietta particolare con disegnata la faccia di un cane con il collare in rilievo, che quando lui si muoveva ti sembrava che il cane ti facesse la linguaccia. Era secondo me una persona con una marcia in più. Brasiliano ma parlava un inglese da panico, senza accenti. Ha spiegato che lavorava da qualche anno per un’altra agenzia di comunicazione, però curava la parte del cattering ed era stufo di ‘ste cose. E quando gli hanno chiesto per quale motivo lui voleva lavorare in un’agenzia di divertimenti, lui ha risposto che in Brasile abitava in una favelas, suo padre era alcolizzato, sua madre una donna molto facile. Ne aveva viste di tutti i colori ma nonostante questo non aveva mai perso la voglia di vivere e con nulla aveva sempre saputo divertirsi e coinvolgere le persone. Così, ha concluso, se io sono riuscito a divertirmi anche solo giocando a calcio sulla spiaggia, avete idea con le vostre possibilità di budget cosa vi riesco a fare a Londra?
di Loris R. da Verona
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Persona che ha le ridu e le distribuisce ad un network di amici.
di Bracchetto da Verona
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Quello che ha le ridu e le distribuisce ai raga.
di BEPPE '83
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(leggesi “pierre”) operatore nell’industria del divertimento. Di solito è un individuo che si presenta offrendo inviti gratis per un’indimenticabile serata all’insegna dalla musica, dell’alcol e della figa. Lo scopo di un pr è portare gente in una disco o locale e farla consumare, e per raggiungerlo il pr si munisce di inviti gratis che consegna a persone chiave (i cosiddetti opinion leaders: gestori di locali, i capibranco della compagnia etc) con la promessa che bevi a macca, c’è bella musica e becchi di sicuro. Per una persona che beve gratis c’è una comitiva di amici che paga. Pr ce n’é di due tipi: il preso duro e il mediocre. Mentre per il mediocre fare il pr è un lavoretto, per il preso duro è una professione a tempo pieno che può coinvolgere nel suo svolgimento locali fashion, agenzie di modelle, sfilate e centinaia di persone. Un pr preso particolarmente duro con il suo lavoro può tirare su fino a 2-300 persone. Come si diventa pr? Devi essere uno che non ha paura di confrontarsi con gli altri, anche più grandi, devi essere uno che all’occasione sa promettere senza mantenere e, soprattutto, devono brillarti gli occhi fin da piccolo quando senti nominare la parola DISCO.