Figura in via d’estinzione a causa delle recenti leggi sulla privacy, l’intrattenitore trova il suo habitat naturale in luoghi promiscui e pubblici (in particolare bar, treni, autobus e posti affollati in generale), dove può sfoderare tutta la sua dirompente verve. L’intrattenitore, infatti, ha bisogno in maniera quasi morbosa di un pubblico: più il pubblico è numeroso e attento, più l’intrattenitore saprà attingere al vastissimo repertorio di storie che possiede. Il background delle storie raccontate dall’intrattenitore è formato da un misto di leggende metropolitane, suggestioni di film di serie b e da alcuni articoli di Cronaca Vera.  Importante, per un buon intrattenitore, è saper raccontare queste storie –palesemente inventate- con faccia tosta e, soprattutto, ricollegarle in qualche modo a fonti certe e controllabili: per questo i protagonisti delle storie che racconta saranno sempre amici, amici di amici, cugini, parenti o, nei casi in cui l’intrattenitore sia davvero un esperto, egli stesso in persona.

“Il tizio davanti a me dice che un amico di un suo amico ha sposato una brasiliana, dopo il matrimonio ha dormito 3 gg e si è svegliato senza un rene! Ma daiiii!”
8/12/2006  13:06:17

“Ora ha appena detto che una volta è salito su un aereo così fico che non era un aereo ma un paese che volava. Hai mai sentito qualcosa di più ridicolo? ”
8/12/2006  13:12:24

“Occhio: una coppia di Salerno è morta mentre faceva all’amore perché lui ha toccato con un dito un filo elettrico. Non ce la faccio più, ho le lacrime”
8/12/2006  13:18:13