(registrazione vocale con Fra '81)
Io uso “alternativo” in maniera dispregiativa perché il termine alternativo è stato assorbito da trendy.
Alternativo e trendy si sono avvicinati molto e da quando l’alternativo è di tendenza, è diventato anche un target commerciale, mentre, in teoria, non dovrebbero esistere prodotti per l’alternativo.
Tipo, c’è questo mio amico dj che in una frase usa spesso l’aggettivo “alternativo”, però è uno che ha un modo di fare commerciale, e capito, prende questa parola, che prima aveva delle connotazioni più da intellettuale di sinistra, e magari ce le ha ancora, però lui la usa in un contesto tipo “la serata alternativa della tal disco tunza tunza”.
La domanda implicita è: alternativo a che cosa?
Allo standard, in teoria, ma se lo standard usa già la parola alternativo come standard, vuol dire che “alternativo” ha perso il significato originario.