Scheccare significa fare qualcosa di molto gay. Tipo ancheggiare, fare degli urletti, comportarsi da diva. Il verbo rende molto l’idea di una cosa che si fa all’improvviso; è come se ti uscisse per un secondo tutta la tua vera anima finocchia. Ora, il punto è che qualcuno lo fa per ridere, in modo chiaramente eccessivo, e altri lo fanno, come dire, ontologicamente. Prendi me e Alessio, per dire. Io certe volte, in compagnia, faccio certe mossette con la mano, oppure imito una drag queen. I miei amici urlano: “Favoloso!!”, e tutto finisce lì. Alessio no. Alessio schecca permanente, lui non sa fare altro. Parla di sé al femminile e in terza persona singolare; si fa la pedicure tutti i giorni; e poi, quella voce! Si vede proprio che è una passiva.