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Le pirole in dialetto veronese sono delle "freccette" fatte con strisce di carta (di giornale) , che avvolte su se stesse e bagnate in punta perchè tengano , ottengono una forma conica . Poi lanciate con la cerbottana diventano (questione anche di polmoni ) tremendamente pungenti .
di Johnny Deep da USA
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Pirole in dialetto veneto significa "capriole". Es. ho fatto mille pirole su un prato. Può essere usato anche con sign metaforico per intendere fare dei numeri, esibirsi. Es. Van Halen, sul palco, fa mille pirole con la chitarra, fa tapping, usa il trapano etc.
di Ale da Milano
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Pastiglie Ecstasy
di PRINCE '80
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Fare le pirole, tecnicismo musicale indicante il virtuosismo allo stato puro. Dicesi anche fare "roda alta", tipo con la chitarra, quando nel mezzo di un assolo ti scappa un banding da un'ottava e l'effetto è quello di una "pennola" in moto! Tra le pirole sono contemplate anche: suonare il piano con la mano sinistra modello motoruspa, fare tapping a 20 dita con 4 chitarre, raspare con il basso, fare gli incastri di portnoy con la batteria ogni fine battuta su un waltzer, sgolarsi per andare più in alto con la voce a tutti i costi (ma questo è più fare il coglione!) frae dei grumi di accordi indipendentemente dallo strumento... Tutto questo non ha niente a che fare con "avere tiro" (groove), che invece mira al rendimento del brano in esecuzione... tanto per capire se 'sto brano funziona o meno, basta non sentirsi dire che hai il tiro di un piccione morto o di uno stercoraro o più unico che raro... Esistono due tipi di pirole: quelle sane alla cazzona al soundcheck o alle prove durante le pause (più che pause diventano frastuono); quelle insane durante i live che rovinano tutto se messe ovunque! Queste invece sono pirole di saggezza.