Manuale di lingua e mitologia urbana

Intortare

di uitko da milano
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stordire di discorsi molto sentiti (ma di cui il giorno dopo non ci si ricorderà nulla) una persona a caso, tipicamente conosciuta in preda ad una sbronza colossale in un qualche locale/piazza/luogo di ritrovo, spesso anche con lo scopo di ottenere qualcosa di natura sessuale.

In genere i maestri dell'intorto anche se sono in posti dove non conoscono nessuno nel giro di due minuti tengono banco con tutti, e spesso sono in grado di ottenere SOLO con le parole cose che altri non raggiungerebbero mai nemmeno in 1000 anni (ingressi in disco senza pagare, contatti vari, sesso con la più gnocca, amicizie con gente di livello).
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di Bulundu da Bologna
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(da cui il sostantivo "intorto"): circuire, ammansire con discorsi possibilmente lunghi e fastidiosi a fini persuasivi. La pratica dell'intorto è tipicamente attuata dal giovane di tendenza che, sfoggiando camicia "di primissima" ed il dodicesimo calice di frizzantino al dehor del Rosarosae, dà prova di prorompente logorrea alla fanciulla trampolata di turno al fine palese di ottenere favori di natura sessuale. Il risultato comunque è indefinibile!
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