Manuale di lingua e mitologia urbana

Fuori

di Redazione Bruttastoria da Verona
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agg. di solito è sottinteso 'di testa', come negli esempi 'fuori di testa', 'fuori di zucca', etc.; si usa per dire che una persona  è in uno stato mentale disordinato.

Si usa spesso per indicare chi è sotto l'effetto di alcol o stupefacenti: 'ma sei fuori?', 'X l'altra sera era fuorissimo', etc.

Qualche volta significa anche 'estroverso', non necessariamente in senso negativo: 'che fuori quel tipo' .

Si usa anche in concomitanza con un termine di paragone: 'fuori come un balcone', 'come un fagiano', 'come uno squalo'.

Si esa anche come esclamazione: 'troppo fuori!', 'fuorissimo'

Il termine è citato in:

Scrostati Gaggio, dizionario storico dei linguaggi giovanili, di Ambrogio e Casalegno (utet 2004)

Linguagiovani, osservatorio sul linguaggio giovanile dell'università di Padova, qui

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