Pubblicato il
secondo il Longman Dictionary of Contemporary English è un piccolo foglio di carta stampata, spesso piegato in due, e distribuito alla gente nelle strade a scopi pubblicitari. Il flyer è molto più di un volantino; la dizione inglese aggiunge qualcosa di cool, trendy al semplice “volantino” in italiano. Il flyer non è mai il volantino di un supermercato ma è il cartoncino pubblicitario di locali, discoteche, mostre. Foglio volante che porta a spasso per due minuti o due mesi parole e fotografie. Il suo scopo, naturalmente, è commerciale: intende informare persone di un certo avvenimento e convincerle in qualche modo a prendervi parte. Se vi guardate attorno in università, nei locali, nelle bacheche pubbliche, vi accorgerete che è in atto una vera e propria guerra a colpi di colore (quest’anno pare che grigio e arancione siano di moda), di loghi, di claim. Una galleria di immagini che cercano di accendere qualcosa nella vostra mente. A volte tentando di ancorarsi come virus nella vostra memoria inconscia. Dipende davvero così tanto da un semplice volantino?