Il “buèo”, è a Padova il budello del maiale, un tessuto molto elastico dello stomaco che costituisce l'involucro del salame (detto salàdo). Grazie ad uno slittamento semantico è passato ad indicare un ragazzo/a che mangia a stecca, anche se magari dall'aspetto fisico non lo dimostra.
es.
A te magni come un buèo ma non te metti mia su cicia! (=mangi tantissimo, ma non ingrassi mai!)
A ti è un buèo!