Zio cane, di solito, è un sostituto soft di d** cane, una bestemmia pesantissima. Perciò in alcuni casi le persone usano il sostituto soft, perché magari vorrebbero bestemmiare ma non è il caso.
Poco prima dell’ultimo dell’anno sono andato a messa e ho incontrato don Guido. Ci siamo salutati e, parlando un po’ così, gli ho detto: “Guarda don, quest’anno non so cosa fare, non ho voglia di andare alle solite feste, probabilmente lo passo a casa”. “Io no”, mi ha detto lui, “mi sono organizzato, vado a Vienna con altri preti. Andiamo in un seminario chiuso per ferie. Stiamo lì, pochi intimi, in tranquillità. Siamo in tre”, ha detto, “andiamo su in macchina, perché non vieni anche tu?” Be’, ho pensato io, sono tre in una macchina che tiene quattro posti; vado a Vienna coi preti, cosa me ne frega a me? Sta di fatto che nel giro di una settimana ho incontrato di nuovo il don, che mi fa: “Tiziano, quando ho detto in giro che andavamo a Vienna, tutti han voluto venire, così adesso siamo in quarantacinque e c’è la pullmonata. Siamo d’accordo che tutti portano qualcosa da mangiare da bere, sai, per fare un po’ di festicciola”. “Vabbe’”, ho detto io, “non era questa l’idea ma ormai ci siamo”. Così, la vigilia dell’ultimo dell’anno ci troviamo tutti in pullman, cinquanta persone col panettone e lo spumante in mano. Il seminario, poi, è stupendo. Vetrate artistiche –medievali ci ha spiegato un prete del luogo-, piscina, palestra, sauna. Insomma, il capodanno a Vienna è un successone, tanto che, mi ricordo, siam finiti a schiamazzare per strada. Ed è successo che, nel parlare, il figlio dell’autista, un giovanotto, che si era aggiunto alla comitiva all’ultimo ma era il più lanciato di tutti, ad un certo punto dà una bella pacca sulle spalle del don e gli fa, -fa: “Allora, ZIO CANE, è o non è una bella festa?”
Metà eran uomini di chiesa e proprio hai visto che han smesso di far festa e sono invecchiati di quindici anni. Gli altri, un po’ più sportivi, sono scoppiati a ridere. L’autista, poi , ha preso il figlio per l’orecchio, l’ha tirato in disparte e ha cominciato dirgli su, mentre il figlio diceva: -“Ma cosa c’è? Cos’ho detto? Ho detto ZIO cane, non è mica una bestemmia!”