Letteralmente significa "bambino" in dialetto bolognese, ma è frequentemente utilizzato per indicare giovani individui di sesso maschile, per il femminile è "cinna", che però significa esclusivamente "bambina". In senso dispregiativo può indicare un personaggio infantile "ma guarda quello... sembra un cinno!"
Es
amica1: "ma guarda che bel cinno!"
amica2: "si proprio figo peso!"