Lo stereotipo della cavallona pare sia organizzato su due caratteristiche:
1) Fisico "cavallino". Ad es. altezza superiore alla norma, gambe molto lunghe, viso allungato
2) Supposta voracità sessuale, che sfiora l'insaziabilità.
Inevitabilmente si tratta della proiezione dei desideri e delle paure dell'etichettatore e non di caratteristiche intrinseche alla donna additata come "cavallona". Non stupisce affatto che le supposte "cavallone" siano in realtà ragazze normali, senza la celebrata predispozione al sesso, addirittura timide.... nonostante i capelli raccolti a coda di cavallo e l'invidiabile statura!
Perché cavallona?
Il cavallo è spesso visto, nei manuali di psicologia dell'immaginario comune dell'inconscio collettivo, come simbolo della sessualità teromorfica, dirompente, e quindi estremamente appagante, e il "cavalcare può essere letto senza difficoltà come una metafora del rapporto sessuale.